"Ormai i prezzi dell'elettricità
hanno raggiunto livelli molto elevati. L'Alto Adige e le imprese
locali ne stanno subendo le conseguenze. La Camera di commercio
di Bolzano si batte affinché vengano ridotti i prezzi
dell'elettricità". L'Autorità di Regolazione per Reti e Ambiente
(ARERA) svolge attività di regolazione e controllo in diversi
settori, tra cui quello dell'energia elettrica. Attualmente, il
sistema elettrico nazionale è suddiviso in quattro zone (nord,
centro, sud, isole). La regione Trentino-Alto Adige, insieme
alle regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia,
Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, rientra nella zona
nord.
"Sarebbe molto vantaggioso per la popolazione locale se venisse
creata una zona separata per la nostra area. L'Alto Adige
produce più elettricità da fonti energetiche alternative
rispetto ad altre regioni. Pertanto, nel medio termine e con una
zona propria, l'elettricità potrebbe essere offerta a prezzi più
accessibili", afferma Michl Ebner, presidente della Camera di
commercio di Bolzano. Agire autonomamente è altresì in linea con
la legislazione europea. "Questo margine di azione deve essere
sfruttato. Nel medio termine, la maggior parte della
cittadinanza e delle imprese altoatesine non può permettersi i
prezzi elevati dell'elettricità", afferma Alfred Aberer,
Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano.
"Le ore di luce solare in Alto Adige superano in media i 300
giorni all'anno. Diversi fiumi caratterizzano il paesaggio.
Queste condizioni rendono l'Alto Adige il luogo ideale per fonti
di energia rinnovabile, come l'energia solare e l'energia
idroelettrica", conclude la nota.
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