Nella mattinata del 5 ottobre i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
di Riva del Garda, coadiuvati dalle Compagnie Carabinieri di
Rovereto e Cles, hanno eseguito 15 decreti di perquisizione
domiciliare e personale nei confronti di altrettanti soggetti,
tra italiani, albanese e marocchini, di età compresa tra i 21 ed
i 52 anni, residenti nelle zone di Riva del Garda, Rovereto,
Cles. Agli stessi è stato inoltre notificato l'avviso di
conclusione delle indagini preliminari svolte nei loro
confronti. Solo uno degli indagati - precisa una nota dell'Arma
- svolge attività lavorativa, mentre tutti gli altri risultano
disoccupati.
Molti soggetti risultano anche avere precedenti specifici per
spaccio di stupefacente.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Trento, è nata nella
primavera del 2020, protraendosi sino a tutto il 2021. Tutto è
partito da un semplice controllo sul territorio dove i militari
hanno sequestrato mezzo chilo di marijuana. Si tratta di
un'operazione che ha permesso di individuare due organizzazioni
parallele che si occupavano dello spaccio a Riva del Garda e
Rovereto. Lo stupefacente, proveniente dal Bresciano, arrivava
nel territorio trentino tramite corrieri che utilizzavano sia
auto private che treni regionali. Fra i clienti vi erano anche
professionisti e studenti. La principale sostanza oggetto di
spaccio è risultata essere l'hashish, non mancando comunque
sostanze come cocaina e marijuana.
Gli investigatori - ancora la nota - hanno calcolato, per le
organizzazioni, un volume di affari di circa 500.000 euro
all'anno. Ogni organizzazione riusciva a ricavare giornalmente
in media quasi 1500 euro. In particolare, vi era un commerciante
che si avvaleva del proprio esercizio per svolgere la sua
attività parallela di spaccio. Nel corso delle indagini sono
stati sequestrati circa 15 chili di hashish e 600 grammi di
cocaina e tredici sono state le persone arrestate in flagranza
di reato. Alla fase finale hanno collaborato anche i nuclei
cinofili dell'Arma e della Finanza di Trento. Nel corso di
ulteriori perquisizioni ad Arco sono stati sequestrati 40 grammi
di hashish e 600 grammi di marjuana.
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