Iniziata lo scorso febbraio, si è
conclusa la campagna congiunta di controlli dei cantieri edili
di carabinieri e ispettorato del lavoro della provincia di
Bolzano. Dei 228 cantieri controllati, 39 (poco più del 17%)
sono risultati irregolari. Inoltre, sono stati identificati nei
cantieri 762 lavoratori e di questi 9 sono risultati non
pienamente in regola e 3 completamente irregolari ovvero "in
nero".
Sono state contestate sanzioni amministrative per 38.832,92
euro ed ammende pensali per 22.177,11 euro. quello delle ammende
penali (spesso le stesse in materia di lavoro poi sono oblabili
in via amministrativa). Sono state segnalate all'autorità
giudiziaria 66 persone e sequestrati due cantieri.
Le violazioni maggiormente contestate sono state quelle
inerenti la protezione individuale dell'operaio per mancanza di
caschetto, di imbracatura, scarpe idonee. Nella maggior parte
dei casi il datore di lavoro, non presente, non ha risposto
della violazione poiché i dispositivi di protezione individuale
erano stati forniti, ma non usati. Un'altra grossa fetta di
sanzioni ha riguardato la sicurezza dei ponteggi, spesso privi
di paratie per impedire l'eventuale caduta di persone o cose o
realizzati con materiali non idonei.
In un caso, in Val Pusteria, il ponteggio non ha retto il
peso dei tre operai che sono rovinati a terra da tre metri di
altezza.
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