Costerà 60 milioni di euro il
pacchetto di aiuti per il caro bollette deciso dalla giunta
provinciale di Bolzano dopo l'approvazione in consiglio
provinciale, la scorsa settimana, della variazione di bilancio
che ha reso disponibili le risorse economiche.
La novità, ha sottolineato il presidente della Provincia, Arno
Kompatscher, è la previsione di misure di sostegno anche per
coloro che finora non hanno avuto aiuti nè dallo stato nè dalla
stessa Provincia.
Il pacchetto comprende due misure, ha spiegato l'assessora
provinciale alle politiche sociali, Waltraud Deeg. La prima è un
contributo straordinario di 600 euro per famiglie con figli
minorenni che sono già beneficiarie dell'assegno provinciale per
i figli e, in questo caso, non devono presentare domanda, ma
riceveranno l'assegno d'ufficio entro dicembre 2022. La
condizione è che abbiano un Isee inferiore a 40.000 euro.
"Stimiamo fino alla fine dell'anno - ha riferito Deeg - 34.000
famiglie con più di 56.000 bambini, che corrispondono al 60%
delle famiglie presenti sul territorio provinciale".
Il secondo contributo straordinario sarà di 500 euro e sarà
destinato anche a single o coppie senza figli. Vale sempre il
requisito dell'Isee inferiore a 40.000 euro. In questo caso, ha
avvertito Deeg, "poiché si tratta di persone che non
percepiscono già una prestazione, per ottenere il contributo
dovranno presentare domanda". Ciò potrà avvenire, a partire dai
primi di dicembre 2022 e sino alla fine di febbraio 2023, o
online (si sta predisponendo la piattaforma) o attraverso un
patronato. Chi non ha ancora il calcolo del valore Isee potrà
richiederlo da adesso in poi presso un Caf. "Il gruppo che
stimiamo di poter raggiungere con questo aiuto è di circa 86.000
beneficiari", ha concluso Deeg.
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