È stato presentato nell'ultima
seduta del Consiglio comunale di Trento il progetto preliminare
del nuovo hub di interscambio della mobilità nel capoluogo, che
sorgerà sull'area ex Sit, attualmente destinata a parcheggio.
L'ipotesi progettuale si propone di valorizzare l'area nel
sistema intermodale attuale e di porre le condizioni per
recuperare almeno in parte i valori storici della città perduti
con la rettifica dell'Adige e la realizzazione della ferrovia.
L'intervento di rigenerazione urbana, ispirato ai principi
della transizione ecologica, verrà finanziato con 20 milioni di
euro nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza
(Pnrr). Il progetto prevede anzitutto la bonifica del terreno e
il recupero ambientale del sito, compromesso dall'inquinamento
causato dalle lavorazioni industriali svolte tra il 1860 e il
1968. Di seguito, verranno realizzati un parcheggio interrato
pertinenziale per circa 160 posti, una nuova stazione delle
autocorriere (con servizi per i viaggiatori) e un giardino
pubblico pensile accessibile a persone e bici.
Il progetto complessivo di rigenerazione dell'area sarà
attuato per fasi, con la progressiva integrazione dell'opera con
il previsto interramento della linea ferroviaria storica. Il
costo complessivo di progetto è di 22.730.000 euro. È in fase di
formalizzazione un accordo di collaborazione tra Comune e
Provincia di Trento.
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