Anche in Trentino l'aumento del
prezzo del caffè riguarda la miscela usata per preparare il
caffè in casa, mentre il prezzo della tazzina al bar ha
conosciuto aumenti più contenuti, ben al di sotto
dell'inflazione. È Fipe, la federazione italiana dei pubblici
esercizi, che rende noto l'andamento dei prezzi dell'espresso
attraverso una nota informativa. "In Trentino il prezzo medio
della tazzina di caffè oscilla tra 1 euro e 1,10 euro, in linea
con quanto rilevato da Fipe e con la media italiana che è di
1,09 euro. Anche se il Trentino è spesso in testa, assieme
all'Alto Adige, nelle classifiche sul costo della vita, non sono
assolutamente i bar ad incidere su questa posizione", spiega in
una nota Fabia Roman, presidente dell'Associazione pubblici
esercizi del Trentino.
Il prezzo della "tazzina" di caffè a casa, in Italia, è
aumentato del 6,6%, a fronte di una media europea a due cifre:
+16,9%. Per l'espresso al bar l'aumento è ancora più contenuto:
5,8%, comunque al di sotto dell'inflazione registrata a
settembre 2022 (+8,9%) e, in particolare, di quella legata al
carrello della spesa (+11,4%).
"Questo dato - prosegue Fabia Roman - conferma gli sforzi e
l'impegno delle nostre aziende a non riversare sui clienti gli
ingenti aumenti che stiamo subendo in questi mesi. Uno sforzo
che costa molto agli esercenti ma che riteniamo corretto, in
particolare per quanto riguarda un bene particolare come "il
caffè al bar", non essenziale certo ma comunque centrale
nell'immaginario e nella vita collettiva del nostro Paese. Non
posso tuttavia negare che il conflitto bellico in Ucraina stia
avendo un fortissimo impatto sulle nostre attività sia per il
costo dell'energia, sia per gli effetti sulla dinamica dei
prezzi delle materie prime. Se questa situazione dovesse
persistere il nostro settore si troverebbe costretto a ritoccare
i prezzi".
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