In occasione del 4 novembre, si è
tenuta anche a Trento, in piazza Santa Maria Maggiore, la
celebrazione della Giornata dell'unità nazionale e delle forze
armate, a cui hanno preso parte il commissario del governo,
Gianfranco Bernabei, il presidente della Provincia autonoma di
Trento, Maurizio Fugatti, e il sindaco del capoluogo, Franco
Ianeselli, assieme alle autorità civili e militari del Trentino.
Un ringraziamento alle forze armate è stato espresso da
Fugatti. "La pace - ha detto - necessita di un impegno
diplomatico continuo, ma deve essere anche una pace giusta, che
tutela i diritti dei popoli che hanno subito un'aggressione. Le
forze armate ci consentono di essere a fianco di coloro che, nel
mondo, si battono per la difesa di questi diritti".
L'evento si è aperto con lo schieramento del reparto
interforze, composto da rappresentanze dell'esercito, dell'arma
dei carabinieri, della polizia di Stato e della Guardia di
finanza. La cerimonia è quindi proseguita a Palazzo Geremia dove
sono state consegnate alcune onorificenze.
A Rovereto la cerimonia si è tenuta all'interno del Sacrario
militare di Castel Dante, dove riposano i resti di oltre 20.000
soldati appartenuti agli eserciti italiano, austro-ungarico e
alla Legione cecoslovacca. Alla commemorazione erano presenti i
rappresentanti delle associazioni combattentistiche, delle forze
dell'ordine, della Croce rossa, assieme al sindaco, Francesco
Valduga, all'assessore provinciale, Achille Spinelli, e al vice
prefetto, Massimo Di Donato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA