Sono 4.429 le persone
in stato di bisogno incontrate dalla chiesa trentina nel corso
del 2021 con l'attività dei Centri di ascolto presenti sul
territorio diocesano. Un numero raddoppiato rispetto al 2017
(2.307 le persone incontrate), l'ultimo anno in cui sono stati
raccolti i dati da parte della chiesa trentina. 2.901 sono
stranieri (66%), mentre 1.528 sono italiani (34%). Per loro la
Caritas ha erogato un contributo economico di oltre 800.000
euro. Sono alcuni dei dati emersi nel corso della conferenza
stampa sulle povertà grazie al lavoro di Caritas (con la sua
articolazione territoriale) e di Fondazione Comunità Solidale.
"Su questo terreno dei poveri siamo sempre tremendamente in
ritardo. E il fatto che siano pressoché raddoppiati rispetto
all'ultimo rapporto denuncia la stortura di un'economia, di una
società. E non è un'occasione per essere soddisfatti. Finché c'è
un povero non si può essere soddisfatti", ha affermato
l'arcivescovo Lauro Tisi dopo aver ringraziato gli operatori
della Caritas.
Dai numeri presentati, emerge che 1.758 persone sono state
seguite a Trento, 1.032 nell'Alto Garda e 965 in Valsugana. Sono
queste, infatti. le zone che registrano le maggiori richieste di
aiuto.
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