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Simulazione di piena per i fiumi Adige e Isarco

Simulazione di piena per i fiumi Adige e Isarco

300 uomini in azione

BOLZANO, 12 novembre 2022, 09:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'Agenzia per la Protezione civile della Provincia di Bolzano ha verificato il funzionamento delle procedure di allerta e comunicazione per una piena simulata di Adige e Isarco. L'esercitazione è iniziata in mattinata con l'emissione del bollettino di allerta fittizio, che evidenziava un livello di allerta rossa (criticità elevata) per alluvione nell'area di Bolzano e Bassa Atesina ed allerta arancione (criticità moderata) su tutto il resto del territorio provinciale.
    Alle ore 17.00 è stato avviato il servizio di piena presso la segreteria di piena . Alle 18.30 sono state inviate le ronde di sorveglianza tra Tel e Salorno lungo gli argini dell'Adige, e lungo l'Isarco tra Bressanone-Chiusa e Bolzano. Nel distretto di Bolzano sono stati simulati scenari reali per testare le procedure: a Settequerce sono stati riempiti e posizionati sacchi di sabbia lungo l'Adige per evitare la fuoriuscita dell'acqua all'argine. Sul lato orografico destro dell'Isarco, ai Piani di Bolzano, sono stati installati dei sistemi gonfiabili di protezione dalle piene. Alle 19.30, secondo il programma dell'esercitazione, il livello idrometrico è sceso al di sotto del livello di guardia e alle 20.00 al di sotto del livello di attenzione simulato. Alle 20.30 circa, la conferenza di valutazione ha verificato la situazione ed è stata dichiarata la cessazione dell'allarme. Alle 21 circa, l'esercitazione si è conclusa.
    "Nel corso di questa esercitazione", riassume Fabio De Polo, direttore dell'Area funzionale Bacini montani, "abbiamo potuto acquisire molte conoscenze per ciò che concerne la reale operatività. La collaborazione tra tutti i partecipanti è stata ottimale". "Le esercitazioni in cui diverse organizzazioni lavorano insieme sono di grande importanza", sottolinea l'assessore provinciale alla Protezione Civile Arnold Schuler.
   
   

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