Il Comando provinciale dei
carabinieri ha stretto un'intesa con la Diocesi di Trento per
fornire un servizio di prossimità ai cittadini della terza età,
avviando una campagna a difesa delle persone anziane. In base a
tale accordo - si apprende - i militari presenti nelle 73 sedi
territoriali potranno essere ospitati nei centri di aggregazione
per anziani del Trentino, per incontrare quella fascia della
popolazione più esposta alle truffe.
"Con questa preziosa sinergia colmiamo un gap che avevamo nel
raggiungere e consigliare gli anziani di questa provincia,
spesso dispersi in località e valli remote del territorio. I
circoli e le attività ricreative curate da molte comunità
parrocchiali costituiscono un'opportunità unica dove saremo
felici, se gradito, di offrire le nostre esperienze e i nostri
consigli. Parallelamente, questo impegno contribuirà in molti
Comuni a rafforzare il rapporto e i rispettivi ruoli sociali di
chi esercita una responsabilità pastorale e del maresciallo
comandante di stazione" ha detto il comandante provinciale di
Trento, Matteo Ederle.
Ufficiali e ispettori dell'arma, scelti tra i comandanti di
stazione con maggiore esperienza, approfitteranno dei luoghi di
aggregazione all'interno delle parrocchie trentine per
organizzare momenti di sensibilizzazione e formazione. Apposito
avviso sarà dato avviso sia durante le messe, sia nelle bacheche
delle parrocchie.
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