Uno degli interventi più rilevanti
effettuati dalla protezione civile trentina a seguito delle
piogge violente ha avuto come teatro Villa Rendena dove si è
verificato uno smottamento sul versante a monte di alcuni
edifici.
"Lo smottamento - spiegano i tecnici della Provincia autonoma
di Trento - è stato causato dalla saturazione del terreno a
seguito delle abbondanti precipitazioni ed ha interessato il
deposito glaciale costituito per la maggior parte da accumuli di
argilla e fanghi all'interno dei quali erano inglobati ciottoli
ma anche massi di grandi dimensioni. Il materiale franato, che
ha trascinato anche piante di alto fusto, è arrivato anche ad
interessare il cortile di una casa ed ha lambito una seconda
abitazioni lì vicina".
I geologi della Provincia hanno effettuato già questa
mattina a un sopralluogo che ha rivelato la presenza di diverse
fratture nel terreno che indicano l'attuale instabilità del
versante presente a monte del dissesto.
Di qui la necessità di mettere in sicurezza - mediante
ordinanza di sgombero firmata dal sindaco - i residenti negli
edifici interessati dal fenomeno. Già domani si procederà con i
primi interventi d'urgenza. E' prevista la demolizione di un
grosso masso granitico (circa 3 metri cubi) che risulta
instabile e la cui caduta coinvolgerebbe le abitazioni
sottostanti. Si provvederà poi alla realizzazione di una
barriera provvisoria a monte delle abitazioni ed il taglio di
alcuni alberi che si trovano sul ciglio della nicchia di frana.
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