I carabinieri del Nucleo Operativo
e Radiomobile di Trento hanno fermato e sottoposto ad
identificazione in piazza della Portela un cittadino tunisino di
appena 19 anni: il giovane, nella circostanza, in un primo
momento ha anche cercato di opporre resistenza ai militari,
sbracciando e provando a divincolarsi. Ad ogni modo, al termine
della perquisizione personale cui è stato immediatamente
sottoposto, lo stesso non è stato trovato in possesso di
stupefacenti - nonostante gli specifici precedenti penali a suo
carico - bensì di un coltello a serramanico che teneva occultato
tra i vestiti. Per il soggetto è dunque scattata la denuncia per
porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
Nelle medesime ore, intanto, personale della Sezione Radiomobile
dei Carabinieri stava sottoponendo a controllo di iniziativa un
cittadino di origini tunisine ancora più giovane, poiché classe
2006 e dunque ancora minorenne: lo stesso, fermato mentre stava
sfrecciando velocemente a bordo di un monopattino in via
Vittorio Veneto, è stato successivamente trovato in possesso di
un "panetto" di quasi 100 grammi di hashish, celato nella tasca
dei pantaloni. Al termine delle operazioni di identificazione,
pertanto, il ragazzo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria
minorile per detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente.
Tra le numerose persone di "interesse operativo" sottoposte
a controllo nelle ultime ore da parte dei Carabinieri -
sottolinea una nota dell'Arma - è stato, infine, individuato
anche un trentenne del posto il quale, nei pressi di Torre
Vanga, è stato colto "in flagranza" mentre stava accingendosi a
fumare una dose di eroina: per lui è già stata inoltrata la
relativa segnalazione al Commissariato del Governo in quanto
trovato in possesso di sostanza stupefacente per "uso
personale".
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