Per la giunta provinciale di
Bolzano, "in attesa di sviluppi" per ciò che riguarda le
trattative per il nuovo governo austriaco, "è importante,
soprattutto per il ripristino dell'autonomia, che l'Austria
abbia un governo stabile e rimanga un punto di contatto
affidabile". Lo ha detto il presidente della Provincia di
Bolzano, Arno Kompatscher, rispondendo, in Consiglio
provinciale, ad un'interrogazione di Jürgen Wirth Anderlan (Jwa
Wirth Anderlan).
Ricordando dichiarazioni di esponenti Svp che accusavano il
leader della Fpoe, Herbert Kickl, incaricato di formare il
governo, di essere un "estremista di destra, antieuropeo,
pro-Putin" e "un disastro per l'Austria, ma anche per l'Alto
Adige", Wirth Anderlan ha chiesto a Kompatscher se queste
dichiarazioni non abbiano "danneggiato i futuri rapporti tra
Austria e Alto Adige e se si intenda cambiare atteggiamento nei
confronti dell'Fpö e di Kickl".
Il presidente della Provincia di Bolzano si è detto
"fiducioso che la collaborazione con l'Austria continui anche in
futuro, sulla scia di quanto intrapreso con l'ex cancelliere
Nehammer e degli accordi Nehammer-Meloni". Per ciò che riguarda
"determinate concezioni del mondo - ha aggiunto - quelle della
Svp sono conosciute e contenute nella dichiarazione di governo:
osteggiano totalitarismo e nazionalismo e si pronunciano per una
società democratica e libera; sulla base di questi valori sarà
possibile una buona collaborazione". Non appena ci sarà il nuovo
governo federale, ha concluso "si metterà subito in contatto con
esso".
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