"Il mio alpinismo è fallito, non
esiste più". Lo afferma Reinhold Messner, che il 17 settembre
compie 70 anni. "Forse - dice Messner all'ANSA - Bonatti è stato
l'ultimo vero alpinista e la mia generazione ha portato il suo
stile leggero sulle montagne più alte del mondo. Oggi però
questo alpinismo non viene più praticato dai giovani, che
preferiscono la scalata veloce sulle vie preparate".
Secondo Messner, "l'alpinismo è molto cambiato negli ultimi
30 anni" con il boom dell'arrampicata sportiva nelle palestre e
con le cime più alte e più belle del mondo rese accessibili ai
turisti con corde e scale. "Abbiamo - aggiunge - una divisione
chiara tra sport, turismo e quel po' di alpinismo che è
rimasto". Il Re degli ottomila ricorda di essere "nato dopo la
guerra in un periodo povero, ma ricco di speranze. Oggi un
giovane trova un mondo chiuso e sovraffollato, un mondo nel
quale non è solo molto difficile trovare un lavoro, ma anche
esprimersi, fare qualcosa di eccezionale", conclude.
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