Cinque operatori di una comunità
per malati psichici della zona di Assisi sono stati messi agli
arresti domiciliari per presunti maltrattamenti su alcuni ospiti
nell'ambito di un'indagine dei carabinieri del Nas.
Stesso provvedimento per il titolare accusato però di non avere
adeguatamente vigilato. La comunità, gestita da una onlus, è
stata posta sotto sequestro rimanendo comunque attiva, pur con
personale e dirigenti diversi dopo la sostituzione di quelli
vecchi. I carabinieri del Nas hanno così eseguito una ordinanza
cautelare disposta dal gip di Perugia. Gli investigatori e la
procura di Perugia non hanno voluto confermare l'indagine,
evitando di fornire qualsiasi particolare. Il difensore del
titolare della comunità, l'avvocato Luca Gentili, ha
sottolineato come il suo assistito rivendichi la correttezza del
proprio operato. Gli inquirenti hanno eseguito intercettazioni
ambientali e riprese video. I presunti maltrattamenti sarebbero
consistiti in capelli e braccia tirati.
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