"Proveremo a farci forza, a
ricompattarci ancora di più tra noi, i tuoi amici, caro
Alessandro, per farti giustizia. Perchè è inaccettabile
andarsene mentre si svolge il proprio dovere di lavoratore": a
questo passaggio del discorso pronunciato da uno degli amici di
Alessandro Riccetti, il 33enne receptionist morto al Rigopiano,
in duomo a Terni durante la messa, le molte persone presenti al
rito funebre hanno applaudito. Il giovane amico del receptionist
ha ricordato alcuni episodi d'infanzia condivisi con Alessandro,
per poi sottolineare "la grande solidarietà e umanità da parte
dei soccorritori e delle altre famiglie" che sono state vicine a
quella di Riccetti. "Sarai per noi la nostra guida, il nostro
angelo, il tuo sorriso rimarrà in tutti noi", ha detto un'amica
di Maria Chiara, la sorella di Alessandro, parlando a nome dei
parenti del 33enne ternano.
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