Si è tenuta a Norcia, intorno alle
mura cittadine, la processione penitenziale presieduta
dall'arcivescovo Renato Boccardo con l'immagine della Madonna
Addolorata estratta dalle macerie dal terremoto.
È stato il secondo momento pensato da mons. Boccardo "per
chiedere a Dio, creatore dell'universo, di porre fine alle forze
della natura".
A Norcia la devozione all'Addolorata è molto sentita: nel 1735
dal volto della Madonna uscirono lacrime color argento, come
attestano i registri d'archivio.
Mons. Boccardo ha recitato una preghiera all'Addolorata: "Nel
tuo cuore materno - ha detto, fra l'altro - deponiamo le
tristezze e le angosce, le gioie e le speranze della gente della
Valnerina provata dal terremoto: ottieni per tutti giorni di
sicurezza e di pace, guarisci le ferite del corpo e dell'anima,
dona unità e concordia alle famiglie e ai paesi, rendi solleciti
e determinati quanti sono responsabili della ricostruzione,
aiutaci ad impegnare le mani e il cuore per far rifiorire la
nostra terra".
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