"Se fino all'anno scorso essere al
Festival di Perugia era importante, adesso è diventato
indispensabile": parole di Greg Barber, direttore dei progetti
per le notizie digitali del Washington Post, che stamani gli
organizzatori dell'evento, Arianna Ciccone e Chris Potter, hanno
riferito nella conferenza stampa di bilancio dell'11ma edizione,
che si è chiusa ieri nel capoluogo umbro dopo cinque giorni e
che ha avuto tra i momenti più intensi e seguiti l'incontro con
i genitori di Giulio Regeni. Anche i rappresentanti della Cnn,
"presente quest'anno tra il pubblico - hanno riferito gli
organizzatori - ci hanno voluto incontrare perché vogliono
essere coinvolti nell'edizione del prossimo anno", in un
Festival che ormai "non solo parla di giornalismo ma fa anche
giornalismo". Più di 2.000 i giornalisti accreditati, 693 i
relatori, provenienti da 44 paesi diversi.
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