E' stato ordinato sacerdote il
quarantaquattrenne diacono della Chiesa perugino-pievese Antonio
Paoletti, ingegnere originario di Leonessa (Rieti), nipote
dell'arcivescovo Giuseppe Chiaretti, che, insieme al cardinale
Gualtiero Bassetti, ha presieduto la cerimonia in un gremito
santuario della Madonna di Fatima in Città della Pieve.
Don Antonio - ha detto mons. Chiaretti - "viene da tradizioni
culturali scientifiche, essendosi laureato all'Università
dell'Aquila, con successiva specializzazione al Politecnico di
Milano come ingegnere per l'ambiente. La sua famiglia, che è
anche la mia, ha le sue radici ai piedi del Gran Sasso con la
tradizione lavorativa dei migranti cardatori di lana, tra i
quali ci fu anche un prete, lo zio don Matteo". "E ora sono qui
per ordinare prete questo mio nipote che viene anche lui da
gente che sa di fatica, ma anche di fedeltà alla Chiesa", ha
continuato, ricordando anche un suo cugino, "don Concezio
Chiaretti, giovane sacerdote di 27 anni" ucciso dai tedeschi nel
1944.
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