La Regione Umbria, insieme al mondo dell'architettura, della politica e della cultura, avvia un vero e proprio laboratorio sulla ricostruzione. A lanciare l'idea è stato Stefano Boeri, architetto, nonché consulente speciale del Commissario straordinario per la ricostruzione, proponendo un progetto che punta a creare una cultura post-terremoto utile a guidare la ricostruzione avendo come obiettivo la qualità urbanistica e architettonica omogenea dei territori colpiti da un sisma dalle caratteristiche decisamente inedite.
Due giornate di incontri si terranno a Spoleto e Norcia, il 30 giugno e l'1 luglio.
Per la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini "superata la fase dell'emergenza, il passo successivo è di coniugare il tema della continuità della vita sociale ed economica di queste aree, con quello specifico della ricostruzione che dovrà essere fortemente partecipata, in sicurezza e legalità, e che dovrà sì recuperare il passato, ma soprattutto programmare il futuro".
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