"Sarò pellegrino del terremoto sul cammino per Santiago di Compostela, per me e per la mia terra ferita dal sisma": è quanto racconta, all'ANSA, Daniele Franchi, un ragazzone di 25 anni di San Pellegrino di Norcia, reduce prima una grave malattia e poi dal terremoto.
"Sono sopravvissuto a tutto - dice il giovane - e ora è giunto il momento di manifestare il mio ringraziamento affrontando gli 800 chilometri che porteranno a Santiago. Andrò solo, a farmi compagnia ci sarà unicamente la felpa con la scritta 'San Pellegrino di Norcia c'è' che legherò allo zaino che porterò in spalla. Ogni volta che ne avrò occasione racconterò di ciò che è successo col sisma nel mio paese e nell'Italia centrale e ovviamente inviterò i pellegrini che mi cammineranno a fianco di venire un giorno anche qui nella mia terra".
Intanto continua a dormire dentro un camper. "La casetta che ci hanno assegnato - dice - ha due stanze. Con noi vive anche nonna ed era giusto che la seconda camera la lasciassi a lei".
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