Il sisma del 1997 in
Umbria danneggiò circa 33.000 edifici, mentre le persone
evacuate furono 22.604. Il terremoto colpì 76 comuni, provocando
danni per 8 miliardi di euro. Quattro le scosse significative:
la notte del 26 settembre (5,8 alle 2.33), la mattina seguente
alle 11.42 di 6,1 e poi il 14 ottobre (5,5) e infine, il 26
marzo 1998 a Gualdo Tadino. Le prime tre avevano avuto come
epicentro la montagna di Foligno: Annifo, Colfiorito e Sellano.
Sono i dati contenuti in "Diventi Umbria", la pubblicazione a
cura della Regione in cui si ripercorrono i momenti drammatici
dell'epoca.
Ad oggi sono rientrate nelle proprie abitazioni 22.337
persone, il 99 per cento, sono stati ultimati 11.260 interventi
(il 97 per cento), mentre la spesa complessiva, comprensiva dei
mutui regionali, delle risorse comunitarie e quelle destinate a
specifici interventi, ammonta a 5 miliardi e 172 milioni di
euro, pari al 96 per cento delle risorse disponibili e
programmate nel periodo 1998-2016.
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