"Gli ultimi gravissimi atti del
governo ed in particolare del ministro dell'Interno Matteo
Salvini, culminati con la decisione di deportare i migranti per
via amministrativa da Riace, luogo simbolo di un'accoglienza e
di un'integrazione possibile, ci inducono a mobilitarci in
difesa prima di tutto dei principi costituzionali, cardine della
nostra democrazia". E' quanto afferma in una nota Vincenzo
Sgalla, segretario generale della Cgil dell'Umbria.
"Il grande messaggio arrivato dalle decine di migliaia di
persone che hanno manifestato per la pace da Perugia ad Assisi
- continua Sgalla - deve essere raccolto in primo luogo dalle
istituzioni, a cominciare dal sindaco di Perugia e da quello di
Assisi, dai parlamentari umbri e dalla presidente della Regione
Catiuscia Marini. Prendano posizione, per impedire lo
smantellamento del modello Riace e l'annientamento di quel
messaggio di solidarietà".
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