Perseguire, attraverso azioni condivise, tutte le finalità previste dalla normativa regionale per migliorare la condizione delle persone non autosufficienti favorendone, dove possibile, la domiciliarità: questo l'obiettivo del protocollo d'intesa tra Regione, Spi/Cgil, Uilp/uil, Anci regionale, Fnp/Cisl, Uilp/Uil dell'Umbria. Per la Regione il documento è stato firmato dalla presidente Catiuscia Marini, presente l'assessore alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini. Sono stati stanziati 4 milioni del bilancio regionale per i distretti sanitari e i Comuni che dovranno essere investiti in interventi e servizi per le persone non autosufficienti e per favorire la permanenza nel domicilio.
Sono previsti interventi per anziani e minori non autosufficienti, attraverso prestazioni infermieristiche e riabilitative domiciliari, attività in strutture educative e socioriabilitative diurne, assegni di sollievo per categorie particolari, contributi per familiari che prestano assistenza.
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