"I pellegrini e i devoti
di Santa Rita che arrivano a Cascia sembra che si siano
dimenticati del sisma di due anni fa, tanto che in questi mesi
stiamo registrando un'affluenza di visitatori maggiore rispetto
a un anno fa e penso che anche questo sia un segno della Divina
provvidenza". Lo ha detto suor Maria Rosa Bernardinis, madre
priora del monastero di Santa Rita. "Due anni dopo il sisma - ha
aggiunto - non è venuta meno la speranza che dalle macerie possa
nascere qualcosa di nuovo". Suor Bernardinis ricorda come in
questi 24 mesi molti devoti della Santa degli "Impossibili" e
"alcuni importanti sponsor" siano stati molti vicini al
santuario: "Abbiamo visto miracoli di grazia che abbiamo messo a
disposizione di ciò che è più utile alla città, lasciando
indietro i lavori da eseguire nella parte più antica del
monastero. La nostra speranza - ha concluso - è che gli aiuti
continuino ancora ad arrivare, così da crescere anche come
comunità".
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