L'Azienda ospedaliera Santa Maria di
Terni "non è teatro di rovinosi valzer di primari né di
emorragie fatali". Anzi, "è vero il contrario" per il direttore
generale Maurizio Dal Maso, che dall'inizio del suo mandato -
ricorda una nota - ha deliberato diverse procedure concorsuali
per la copertura delle direzioni vacanti di cui 10 già
espletate.
"Il fatto che in questo periodo alcuni di questi noti
professionisti lascino l'ospedale, tutti per raggiunti limiti di
età e solo alcuni per scelte professionali personali -
sottolinea Dal Maso - non apre scenari catastrofici. Si tratta
di un fisiologico turnover, che va accolto con positività nella
misura in cui apre la strada a giovani o comunque nuovi
professionisti che possono dare (e quelli finora nominati lo
stanno già dimostrando) importanti contributi ad una struttura
ospedaliera ad altissima specialità come quella di Terni, che
vuole diventare stabilmente un ospedale di insegnamento di
riferimento nel panorama nazionale".
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