Deteneva, in formato elettronico,
un centinaio di testi universitari destinati ad essere
illecitamente duplicati a richiesta degli studenti. Con questa
accusa, il titolare di un negozio del centro storico di Perugia
è stato segnalato dalla guardia di finanza all'Autorità
giudiziaria per detenzione e riproduzione abusiva di opere
letterarie, in violazione della legge sul diritto d'autore.
All'interno di una pen-drive sono stati trovati 95 file di testi
universitari, in formato pdf.
In coincidenza con l'inizio del nuovo anno accademico, le fiamme
gialle hanno intensificato i controlli per contrastare la
diffusione dell'illecita pratica di fotocopiare testi didattici
ed opere letterarie. La legge consente la riproduzione di opere
dell'ingegno pubblicate per la stampa esclusivamente "per uso
personale" del cliente, previo pagamento di un compenso
forfettario che ciascun punto di riproduzione deve corrispondere
alla Siae.
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