Furto aggravato di legna e illegale
commercializzazione sono le accuse contestate dai carabinieri
forestali di Ferentillo al titolare di una ditta boschiva di
Polino, al quale sono state inoltre comminate sanzioni
amministrative per infrazioni alla normativa forestale per un
importo complessivo di 37 mila euro.
L'uomo - riferisce l'Arma - nella primavera del 2018 aveva
acquistato dal Comune un lotto boschivo di sei ettari circa da
destinare al taglio, ma in fase di utilizzazione, tra aprile e
settembre 2018, aveva proceduto al taglio del bosco per una
superficie doppia (circa 12 ettari) ed alla vendita del legname
così ricavato. Le indagini dei militari hanno consentito di
individuare le destinazioni della legna da ardere oggetto di
furto, stimata in circa 4.500 quintali: una parte minore è stata
acquistata da una ditta locale, mentre la maggior parte è stata
venduta a due ditte della provincia di Frosinone. L'intera area
boscata è stata sottoposta a sequestro penale.
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