/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ancora accertamenti su cause fumi Ast

Ancora accertamenti su cause fumi Ast

Ipotesi contaminazione "storica" per acqua, no fenomeni attuali

TERNI, 13 dicembre 2018, 12:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono ancora in fase di accertamento le cause dell'emissione anomala di fumi, da una siviera trasportata dall'area forni elettrici al convertitore Aod2 del reparto acciaieria dell'Ast, a Terni: lo spiega l'azienda, precisando che il fenomeno si è esaurito in pochi minuti.
    Al primo sopralluogo dell'Arpa ne ha fatto seguito un altro da parte della stessa agenzia ambientale e del Noe, durante il quale è stata visionata l'area dove si è verificata l'emissione anomala e le fasi di processo, è stata acquisita documentazione tecnica e sono state raccolte testimonianze.
    L'Ast, in una nota, torna poi sulla contaminazione della falda acquifera all'interno dell'acciaieria e spiega che "a seguito dei risultati, si è tempestivamente attivata per individuare la possibile fonte della contaminazione, con attività ispettive sugli impianti".
    Una volta terminate le analisi, i tecnici di Ast hanno ritenuto che la contaminazione nel piezometro F19 possa essere "storica" e quindi non determinata da fenomeni in corso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza