Gesù Bambino nasce tra le rovine
della chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia. La natività è
stata realizzata dinanzi a ciò che resta dell'edificio di culto
crollato a seguito dei terremoti del 2016. L'idea è nata da un
dialogo tra la soprintendente alle Belle Arti dell'Umbria,
Marica Mercalli, e l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato
Boccardo, che l'ha inaugurata. "Questo momento di preghiera e di
festa - ha detto l'arcivescovo - è molto importante per queste
comunità sorte intorno all'Abbazia di Sant'Eutizio". "I ruderi
che vediamo - ha aggiunto - ci raccontano la storia antica di un
popolo, spezzata da quelle violente scosse di due anni fa.
Posizionandoci ora il Bambino Gesù davanti guardiamo queste
rovine con occhi diversi: non solo con quelli dell'amarezza per
aver perso un gioiello di fede e arte, che comunque rimane, ma
anche con quelli del sogno che ci consentono di immaginarla,
come tutti speriamo, nuovamente luogo di preghiera e di custodia
della memoria per le persone di queste vallate".
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