L'attribuzione alla dottoressa Manuela Pioppo dell'incarico di direttore sanitario dell'ospedale di Perugia e la proroga di quello di responsabile di direzione medica di presidio - attribuiti con una delibera dell'allora dg Walter Orlandi - non ha comportato alcun danno erariale. Ma, anzi, "lo svolgimento di più incarichi da parte della dipendente ha comportato addirittura la realizzazione di un'economia a favore dell'Azienda ospedaliera". E' quanto emerge dalla sentenza della Corte dei conti dell'Umbria al termine del giudizio contabile a carico di Orlandi e Pioppo.
In particolare il collegio ha dichiarato la prescrizione dell'azione per il periodo dal 7 febbraio al 12 novembre del 2012 e rigettato la domanda risarcitoria per gli altri periodi.
La procura contabile aveva sostenuto la illegittimità dell'attribuzione degli incarichi, chiedendo la condanna di Orlandi e Pioppo al pagamento di poco più di 109 mila euro. Per la Corte però "il danno non si è verificato".
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