Il nucleo di bassa pressione si sposta lentamente verso sud lungo il bacino tirrenico, tuttavia le piogge che hanno interessato l'Umbria nelle ultime 36 ore si lasciano alle spalle una serie di allagamenti e innalzamenti generalizzati dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua principali e minori con tendenziale superamento della soglia di attenzione.
E' la situazione descritta nella tarda mattinata di domenica dalla Protezione civile regionale che al momento registra "una generale tendenza alla diminuzione dei livelli su quasi tutti i corsi d'acqua monitorati".
Fra gli altri, per quanto riguarda il Tevere, il colmo di piena è in transito, ma ancora sopra la soglia di allarme nella zona di Torgiano, in calo, ma ancora sopra la soglia di attenzione a Pierantonio, Ponte Felcino e Orte Scalo; su tutti gli altri punti monitorati si è al di sotto della soglia di attenzione.
Per quanto riguarda il Chiascio: a Petrignano e Pianello livelli in progressivo calo verso la soglia di pre-allarme; su tutti gli altri punti monitorati si è al di sotto della soglia di attenzione. Il livello Chiani è in calo a Ponte Santa Maria, ma ancora sopra la soglia di attenzione. Nelle prossime ore sono ancora previste piogge sparse e isolati rovesci che potranno interessare, in particolare, le zone meridionali. Quota neve fino a 1000-1200 metri. Intanto il presidio territoriale idraulico e tutti i Comuni interessati sono allertati e monitorano le situazioni a maggior rischio. La situazione in fase di normalizzazione a Marsciano ed in mattinata è stato riaperto il ponte sulla SP 30 ad Alviano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA