Le problematiche evidenziate dai sindacati della polizia penitenziaria riguardo all'interruzione dell'erogazione dell'acqua nelle ore notturne al carcere di Orvieto "non sono riconducibili a responsabilità del gestore idrico". Lo ha sottolineato il Sii.
La società ha spiegato, in una nota, che "continua ad assicurare regolarmente la fornitura d'acqua necessaria alla struttura carceraria senza che dal Sii stesso vengano poste in essere manovre notturne per ridurre o interrompere il servizio".
Il Servizio idrico ha precisato poi che "il contratto di servizio con la struttura penitenziaria è regolato sulla garanzia di fornitura costante di acqua, tenendo anche conto della normativa che per strutture di questo genere non prevede la possibilità di interruzioni da parte del fornitore".
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