Un esposto-denuncia
motivato da questioni di sicurezza per lo stop prolungato dei
lavori del maxi-lotto n. 2 del progetto Quadrilatero, raddoppio
SS76 e completamento della Pedemontana Fabriano-Muccia,
depositato alle Procure di Ancona, Perugia e Roma, oltre a
essere inoltrato per conoscenza ad Astaldi, Quadrilatero, Anas,
Regioni Marche e Umbria. Lo ha fatto il comitato Indecente 76,
al quale hanno già aderito oltre 300 persone. L'esposto, redatto
dallo studio legale Carmenati, oltre a evidenziare il "ritardo
inammissibile" nei lavori nella tratta Fossato di Vico-Serra San
Quirico che sta mettendo a rischio l'attività di decine di
aziende creditrici, indica i rischi potenziali per la sicurezza
stradale: "vie di fuga limitate, percorso a zig-zag tra una
galleria e l'altra, piazzole di sosta solo su un lato, mancanza
di percorsi alternativi adeguati in caso di eventi sismici e/o
meteorologici". Il sindaco Santarelli ha invitato il ministro
Toninelli a visitare il cantiere.
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