"Sono circa 3.500 le persone
affette da celiachia in Umbria, una patologia cronica sempre più
diffusa, rispetto alla quale è massima l'attenzione della sanità
regionale per garantire servizi adeguati ai cittadini
interessati da questa malattia e assicurare il loro normale
inserimento nella vita sociale": lo ha sottolineato l'assessore
regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca
Barberini, intervenendo al convegno nazionale dell'Associazione
italiana celiachia (Aic), promosso in occasione dei 40 anni
della stessa.
"La celiachia - ha evidenziato Barberini - non è più una
malattia rara, ma sociale. Colpisce soprattutto persone tra i 19
e i 65 anni, più donne che uomini. In Umbria siamo passati dalle
2.015 diagnosi del 2012 alle 3.496 (2.474 femmine e 1.022
maschi) del 2018, con un aumento del 73,4 per cento in sette
anni. Al momento non ci sono terapie cliniche per la celiachia,
l'unica arma efficace è un'alimentazione priva di glutine".
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