"Nella nuova programmazione europea dobbiamo difendere la politica di coesione, strumento principe dell'Europa per lo sviluppo delle regioni e delle città, rafforzandone la funzione e la dimensione territoriale.
In una fase in cui più elevato rispetto al passato è il rischio di una rinazionalizzazione, è di particolare importanza l'apporto tecnico e scientifico che oggi ci giunge da esperti e professionisti, ai quali chiediamo di lavorare insieme alla costruzione delle ipotesi dei Programmi operativi regionali in cui declineremo obiettivi e strumenti, progettando e pensando al futuro che vogliamo". Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
La presidente è intervenuta questa mattina, a Palazzo Cesaroni a Perugia, al convegno nazionale organizzato dalla Regione Umbria e dall'Inu-Istituto nazionale di Urbanistica Umbria, con il patrocinio di Anci Umbria, su "Sviluppo territoriale e urbano e pianificazione urbanistica. Proposte per la programmazione europea 2021-2027".
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