Due ternani incensurati
ultracinquantenni, titolari di una struttura ricettiva in zona
Borgo Rivo, sono stati denunciati dalla polizia, nell'ambito
dell'operazione denominata "Lupanare", per reati in materia di
prostituzione. I due avrebbero affittato alcune stanze della
struttura, che è stata sequestrata, a prostitute italiane per
svolgere la loro attività.
In particolare - spiega la questura - a seguito di alcune
segnalazioni, gli agenti della squadra mobile hanno svolto nelle
ultime settimane alcuni servizi di osservazione che hanno
consentito di appurare come, delle 14 stanze di cui si compone
la struttura stessa, alcune fossero state occupate da donne,
tutte italiane e perlopiù provenienti da fuori regione, le cui
utenze telefoniche erano peraltro presenti in alcuni siti
internet di incontri. Dalle testimonianze raccolte, è emerso che
i clienti (insospettabili signori di ogni età) non venivano mai
registrati e passavano davanti alla portineria senza mai essere
fermati dai titolari.
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