"Come non indignarsi per le morti
sul lavoro, quando per l'uomo il lavoro è vita, crescita,
sicurezza e serenità per se stesso e per la propria famiglia, e
sviluppo e benessere per l'intera società". E' il commento del
cardinale Gualtiero Bassetti, nell'apprendere i dati sulle morti
e sugli infortuni sul lavoro diffusi dall'Inail, relativi al
primo quadrimestre 2019, aumentati a livello nazionale rispetto
allo stesso periodo del 2018 (+ 5,9% le morti, + 2,4% gli
infortuni).
"Sono dati che tolgono il fiato - osserva il cardinale - perché
testimoniano quanto si è ancora distanti dall'applicare le
regole in materia di sicurezza sul lavoro. E' un fenomeno
generalizzato un po' in tutto il Paese, quello di impiegare
spesso i lavoratori senza gli adeguati sistemi di sicurezza, ma
come evidenziano le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil
dell'Umbria, i numeri nella nostra regione sono 'drammatici'".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA