"Non ci si fermi a un passo dalla
soluzione". E' il monito proveniente dal Coordinamento imprese
creditrici Astaldi SpA. Le aziende, circa 40, vantano crediti
complessivi tra i 40 e i 60 milioni, nei confronti del
contraente generale dei lavori del progetto Quadrilatero,
Perugia-Ancona; sono pronte a nuove mobilitazioni qualora non si
proceda in tempi rapidi con l'approvazione degli emendamenti
previsti nello Sblocca cantieri e che salvaguardano i loro
interessi. "Dopo aver elaborato, in modo condiviso da tutte le
forze politiche di Governo e di opposizione, un testo di
emendamento al cosiddetto Sblocca cantieri in discussione in
questi giorni al Senato - spiegano in una nota - tutto sembra
tornare in alto mare per ragioni tutte legate a dinamiche
politiche estranee alla necessità di riprendere davvero i lavori
e salvaguardare gli interessi di decine e decine di imprese e di
lavoratori che hanno lavorato sulla Perugia-Ancona".
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