Anche la questura di Terni ha una stanza protetta d'ascolto per le vittime vulnerabili: il nuovo locale, realizzato con il contributo del Soroptimist, è stato inaugurato dal questore Antonino Messineo e dalla presidente dell'associazione, Paola Giuliani.
La stanza, come ha sottolineato Messineo, è nata con l'obiettivo di fornire la giusta privacy a donne e bambini vittime di stalking e maltrattamenti, permettendo loro di essere accolti e ascoltati dagli investigatori in un ambiente confortevole. Ad abbellirla anche un'opera donata dall'istituto artistico Metelli.
"Insieme alla procura e alle altre forze di polizia - ha sottolineato Messineo - cerchiamo di essere il più vicino possibile a chi ha bisogno e di essere attenti a problematiche che coinvolgono tutta la società civile".
Come ha evidenziato Giuliani, la stanza protetta rientra nell'ambito del progetto nazionale promosso dal Soroptimist 'Una stanza tutta per sé'.
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