La stagione estiva ha una ricaduta
sulla diminuzione del numero di donatori di sangue. "La media -
spiega il direttore del servizio Trasfusionale del S. Maria
della Misericordia, Mauro Marchesi - si attesta sul 15%. Le
cause sono legate al periodo di ferie e agli impegni personali.
In questo periodo, tuttavia, aumenta anche la necessità di
sangue, in relazione al maggiore numero di attività di svago e
legate ai viaggi, con conseguente aumento degli incidenti
stradali".
Nei primi sei mesi del 2019, riferisce una nota dell'ospedale di
Perugia, il numero di donazioni è sostanzialmente invariato
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, grazie ai
cittadini che con cadenza programmata si presentano
all'appuntamento per la donazione. Tra le categorie di donatori
che si segnalano per puntualità ci sono i carabinieri. Nella
mattinata di venerdì, 35 di loro sono stati accolti dal
personale sanitario presso le struttura ospedaliere di Perugia
e Terni.
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