Nel cratere umbro del
terremoto sono da rimuovere ancora 53 mila tonnellate di macerie
pubbliche. Dopo la scadenza dell'accordo nel dicembre scorso,
nei prossimi giorni la Regione Umbria affiderà di nuovo
l'incarico della rimozione alla società Valle umbra servizi
(Vus) e in tal senso sono arrivate le necessarie autorizzazioni
sia da parte di Anac che del commissario straordinario alla
ricostruzione post sisma. La conferma arriva dagli uffici
regionali competenti.
Fino ad ora ne sono state rimosse circa 100 mila tonnellate, ma
intanto resta il nodo dello smaltimento "privato" che rischia di
diventare un aggravio di spesa importante per i cittadini
chiamati a demolire interamente o parzialmente gli edifici
danneggiati di proprietà. In questo caso i privati sono chiamati
a organizzarsi la rimozione e lo smaltimento dei detriti
incaricando direttamente professionisti del settore.
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