E' morto "Checco" il cigno mascotte
del Parco di Rignaldello, di oltre 21 anni, simbolo e beniamino
delle famiglie e dei bambini che facevano la fila per vederlo,
farci un 'selfie' e dargli da mangiare.
E' stato trovato privo di vita sullo specchio d'acqua alla
periferia di Città di Castello gestito da Arcicaccia, proprio da
uno degli addetti dell'associazione, Alberto Alunni, che lo ha
visto nascere e poi lo ha accudito per più di venti anni.
Saranno ora le analisi sulla carcassa dell'animale, che è stato
trasportato attraverso il servizio Veterinario della Usl 1
Umbria all'Istituto Zooprofilattico di Perugia, a certificare le
cause della morte.
Al Parco dei cigni di Città di Castello lo scorso 24 maggio
si erano dischiuse quattro uova deposte dalla mamma cigno
"Gisella". Un evento raro per un parco pubblico.
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