Il gup di Terni Barbara Di Giovannantonio ha condannato a 16 anni di reclusione per omicidio volontario la ventottenne accusata di avere abbandonato, il 2 agosto 2018 nel parcheggio di un supermercato di Borgo Rivo il figlio appena nato, poi morto. Il processo si è svolto con il rito abbreviato.
Il giudice ha accolto la richiesta del pm Barbara Mazzullo, equiparando le attenuanti generiche all'aggravante del rapporto di discendenza del bimbo.
I difensori della donna, gli avvocati Alessio Pressi e Attilio Biancifiori, avevano invece chiesto la derubricazione del reato in infanticidio o l'esclusione dell'ipotesi di dolo diretto.
L'imputata, attualmente detenuta, ha assistito alla lettura della sentenza.
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