"Una città come Assisi 'splendido esempio di amore per il prossimo e di solidarietà tra i popoli' ha il dovere di essere accanto a Liliana Segre e a chi, come lei, lotta e spera in un mondo nuovo. Lo dobbiamo ai nostri figli, lo dobbiamo a quei nostri coraggiosi concittadini che qui ad Assisi salvarono la vita di ebrei e profughi rischiando la propria": lo afferma il sindaco Stefania Proietti.
"Siamo sgomenti - aggiunge - di fronte a ciò che sta accadendo, in una preoccupante indifferenza, in riferimento a episodi di violenza verbale sui social e a veri e propri gesti di intolleranza nei confronti della senatrice a vita, vittima dell'odio cieco del nazismo, deportata bambina ad Auschwitz e oggi, con la sua testimonianza di vita, punto di riferimento per tutti gli uomini di buona volontà sui temi della solidarietà, della pace e del bene comune".
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