Il cranio di un
uomo, presumibilmente morto in giovane età e vissuto almeno 6
mila anni fa, dunque in età preistorica, parzialmente inglobato
alla base di una stalagmite alta circa 80 centimetri: è quanto
hanno scoperto gli speleologi all'interno della Grotta Bella di
Avigliano Umbro, cavità a 530 metri di altitudine sulle pendici
calcaree del Monte L'Aiola.
I resti ossei, tramite indagini a tutto campo che prevedono
anche l'estrazione del Dna, saranno al centro di attività di
ricerca speleo-archeologiche, autorizzate dalla Soprintendenza,
nell'ambito di un accordo di collaborazione tra il Centro
ricerche di speleologia 'Enzo dei Medici' e il Gruppo
Speleologico Todi. I risultati della prima fase del progetto di
ricerca e valorizzazione del sito sotterraneo, secondo gli
stessi ricercatori, pongono le basi di uno studio che potrebbe
rivelarsi tra i più importanti in Italia nei prossimi anni.
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