Sorpresa e
curiosità per i 14 studenti della seconda classe del liceo
classico internazionale Plinio il Giovane di Città di Castello
quando tra i compiti a casa è stato loro chiesto di tradurre una
versione in latino sul coronavirus: l'idea di parlare - per
razionalizzarla - dell'emergenza del momento attraverso il
latino è venuta al docente Paolo Venturini, per il quale "il
mondo greco e romano è particolarmente ferrato sull'argomento
dato che ha dovuto attraversare e sopravvivere a pandemie
ricorrenti e terribili. In realtà - ha spiegato - ho solo voluto
sfatare il luogo comune delle lingue antiche come lingue morte,
sottolineandone la capacità di esprimere anche il presente. Di
per sé la versione descrive sommariamente i caratteri con cui si
sta manifestando il coronavirus".
Il testo è stato tratto da un sito scritto interamente in latino
(http://ephemeris.alcuinus.net/) dove è ancora pubblicato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA