Decine di telefonate sono giunte in queste ore ai centrali delle forze dell'ordine e dell'Inaf-Osservatorio Astronomico di Trieste per segnalare "scie in cielo" le cui cause non sono state ancora accertate.
Tra le ipotesi al vaglio ci sono quelle di esercitazioni militari di Paesi confinanti, già smentita dalla Questura di Trieste, o di un meteorite o di un fenomeno astronomico. Il fenomeno è stato notato in una vasta area del nord Italia.
"Le descrizioni ricevute attraverso le segnalazioni, ovvero scie e una sorta di esplosioni in atmosfera, combaciano con un meteorite, ma per avere la certezza bisognerà attendere alcuni giorni", ha spiegato Giulia Iafrate, astrofisica dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e del Comitato Didattica e Divulgazione della Rete Prisma (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera): "Per ora ci sono solo ipotesi". Una "forte ed intensa scia luminosa", racconta un testimone, si è vista anche in Umbria. "Sembrava una stella cometa luminosissima - ha detto all'ANSA - che cadeva dietro le colline. Una cosa mai vista, da film. Una luce molto vistosa nonostante era pieno giorno. L'effetto ottico è stato come se cadesse dietro le montagne in zona Valfabbrica".
E' finito in mare, nell'Adriatico, il piccolo asteroide roccioso esploso sul Nord Italia lasciando scie luminose segnalate sia dal Friuli che dall'Umbria. Lo conferma Daniele Gardiol, coordinatore nazionale di Prisma (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera) dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
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