"Impariamo ad incontrarci col
Crocifisso. Purtroppo siamo troppo abituati a vederlo
dappertutto, che quasi siamo diventati indifferenti. Pensiamo al
Crocifisso, particolarmente in questo giorno, pensiamo al
Crocifisso e vediamo tutti i luoghi dove si soffre, pensiamo al
Crocifisso e auguriamo che chiunque venga a consegnare la
propria vita, anche in questo periodo di epidemia, possa avere
la consolazione di avere fra le mani il Crocifisso". E' uno dei
passaggi dell'omelia del card. Gualtiero Bassetti nella
celebrazione della Passione del Signore, nella vuota cattedrale
di San Lorenzo a Perugia.
"Poiché tutti soffriamo e poiché tutti dobbiamo morire - ha
aggiunto, fra l'altro - impariamo a guardare più e meglio
l'immagine del Crocifisso, e meditiamo su tutto ciò che questa
immagine rappresenta"; il "cuore di Cristo è stato squarciato
per rimanere sempre aperto. Guardiamo questa ferita, e in questo
cuore aperto cerchiamo il nostro rifugio e la nostra salvezza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA