Nel giorno di Pasquetta,
in tempo di coronavirus, sulla strada per Norcia e Cascia solo
un gregge di pecore in transumanza e i controlli di esercito e
carabinieri. Nessun'altra auto è stata incrociata dall'ANSA
lungo il percorso tortuoso della statale "209 Valnerina" che
conduce alla città di San Benedetto.
Una Norcia deserta come non mai, nel centro storico solo voci
che escono dalle poche case tornare ad essere abitate dopo il
sisma del 2016. E anche fuori dalle mura il deserto assoluto.
I due pastori che hanno accompagnato le decine di pecore
verso un nuovo pascolo hanno spiegato di avere "approfittato"
dell'obbligo di restare a casa. "Altrimenti - ha detto il più
anziano - sarebbe stato impossibile far camminare il gregge
lungo questa strada nel giorno di Pasquetta". Che
tradizionalmente portava a Norcia e Cascia migliaia di turisti e
devoti, anche dopo il terremoto.
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